Roberto Anesi

Sommelier sulle Dolomiti

Torna l’Oscar del Vino. Nel bene e nel male.

Dopo una querelle burocratica durata quasi un decennio per il diritto di poter utilizzare o meno il termine “Oscar del vino” e conclusasi a suo favore poco tempo fa, Bibenda ha da poco annunciato le nomination per questo evento che ritorna in grande stile dopo un paio di anni incerti.

Le considerazioni ed i commenti su quest’appuntamento si sprecano anche se nel mio piccolo posso solo testimoniare la mia emozione nell’apprendere della nomination ricevuta nel 2009 come miglior sommelier nel suo ristorante ed il dispiacere di aver solamente partecipato da spettatore, e non da premiato, a quell’evento del quale però mi resta questo bel video 🙂

Qualche riflessione veloce e molto spiccia su quanto leggo qua sotto??

  • Mi congratulo con Anselmo Guerrieri Gonzaga, la famiglia e tutto il suo staff per la nomination al San Leonardo 2007, con Franz Haas e tutto il suo team per essere tra i migliori tre vini dolci con il Moscato Rosa di Franz Haas 2010.
  • Le nomination in quanto tali possono essere criticate in ogni singolo nome ma sinceramente resto ogni anno molto sbalordito leggendo i nominati nella categoria dei rosati… senza nulla togliere al valore dei presenti non posso non pensare a certe importanti espressioni delle mie zone che quasi mai vengono prese in considerazione. Sembra che il rosato si faccia solo al Centro-Sud.
  • Sicuramente, però, la cosa che più mi fa dispiacere è vedere soppressa la categoria del miglior Sommelier da chi della sommelierie ne fa una missione ed un lavoro per poi trovarmene una come “Migliore Addetto Commerciale” sulla quale non riesco proprio ad esprimere il mio pensiero!!!

Ma ecco qui sotto le nomination a vostro uso e consumo. Graditi i vostri commenti!!

MIGLIOR VINO BIANCO: Chardonnay 2010 Tasca d’Almerita; Cervaro della Sala 2010 Castello della Sala; Vintage Tunina 2010 Jermann.

MIGLIOR VINO ROSSO Bolgheri Sassicaia 2009 Tenuta San Guidi; Amarone della Valpolicella 2003 Quintarelli; San Leonardo 2007 Tenuta San Leonardo.

MIGLIOR VINO ROSATO Five Roses Anniversario 2011 Leone De Castris; Il Rogito 2010 Cantine del Notaio; Ciro’ Rosato Ronco dei Quattroventi 2011 Fattoria San Francesco.

MIGLIOR VINO SPUMANTE Franciacorta Gran Cuvee Brut 2007 Bellavista; Gran Cuvee XXI Secolo 2007 D’Arapri’; O.P. Pinot Nero Brut 1870 Gran Cuvee Storica 2008 Giorgi.

MIGLIOR VINO DOLCE Passito di Pantelleria Bukkuram 2011 Marco De Bartoli: Bacca Rossa Passito 2008 La Palazzola; Alto Adige Moscato Rosa 2010 Franz Haas.

MIGLIOR ETICHETTA Trebbiano d’Abruzzo Vigna Capestrano 2010 Valle Reale; Bolgheri Superiore Grattamacco 2009 Grattamacco; Piancastelli 2009 Terre del Principe.

MIGLIOR VINO DI GRANDE QUALITA’/PREZZO Franciacorta Cuvee Prestige Ca’ del Bosco. Roero La Val dei Preti 2010 Matteo Correggia. Lacrima di Morro d’Alba superiore 2010 Stefano Mancinelli

MIGLIOR AZIENDA VINICOLA Antinori con Tignanello 2009; Feudi di San Gregorio con Fiano di Avellino Pietracalda 2011; Podere Castorani con Jarno Rosso 2008.

MIGLIOR OLIO RACCOLTO 2012 Frantoio Muraglia; Biologico Monterisi; Raggiolo denocciolato Felsina. (ANSA).

Sono previsti inoltre dei premi speciali per le seguenti categorie:

Migliore Enologo
Miglior Ristorante
Migliore Enoteca
Migliore Comunicazione Televisiva del Vino
Miglior Scrittore
Migliore Innovazione nel Vino
Migliore Addetto Commerciale
Premio personaggio dell’anno, ovvero il Premio Speciale della Giuria

Un commento su “Torna l’Oscar del Vino. Nel bene e nel male.

  1. Angelo Di Costanzo
    21 aprile 2013

    Tre riflessioni le tue su cui ragionarci bene. Vedo di non prendere impegni per i prossimi 6-7 mesi. 🙂

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